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L'attesa per me è finita esattamente sei minuti dopo la mezzanotte del 26 Maggio, alle 00:06 ho iniziato immediatamente la lettura dell'ultimo libro della saga della amata - odiata Cassandra. Ma appena mi sono caricata il libro sul mio lettore, poco di iniziare a leggere, ho avuto un attimo di panico. NON posso leggerlo. NON può finire. L'esatto momento in cui percepisci che quello che stai per iniziare è la fine di una grande avvenuta che probabilmente di condurrà ad un pianto disperato. Quella sensazione che non c'era mai nell'attesa del libro, lo volevo ma non riuscivo ad immergermi nella sensazione che quella sarebbe stata la fine.
Vorrei procedere con ordine, ma sono una disordinata cronica quindi partirò dalla fine. PERFETTO. Tutto torna. Tutte le storie, tutti i particolari anche della saga di The Infernal Devices, tutti i personaggi che hanno la loro fine degna, l'amore che nonostante sia nelle mani e nelle parole di quell'"antipatica" della Clare trionfa, tutte le anticipazioni e le immagini che l'autrice ha spoilerato qua e là hanno perfettamente senso.
Tutti noi, i beautiful nerds, eravamo preparati alla morte. Cioè prima di iniziare il libro ero tutta in fermentazione che mi dicevo "Datemi i morti adesso e nessuno si farà male", ma quando mano a mano leggevo dei sei morti non volevo. La saga l'ho iniziata a leggere quasi un anno fa, mi sono mangiata i primi cinque libri della saga in una settimana, sono stata in astinenza UN ANNO interno. Volevo sapere. Ricordo ancora l'ansia di quando era ancora una pischella che aspettavo il finale del cartone Rossana (per intenderci quella di "Rossana dai pensaci un pò tu che così non se ne può più"). Praticamente già da piccola ero nerd e asociale e dicevo: "Mamma a casa subito, devo vedere Eric". Perchè ci saranno stati mille pomeriggi della mia infanzia in cui questi due chiaramente bisticciavano, ma si amavano.
Era una shipper addicted ancora prima che fosse inventato il termine. Va beh questa divagazione era per dire che io ero in ansia super da bambina che questi due stavano per confessarsi i loro sentimenti sul tetto della casa di Rossana (sequestrata per bancarotta, lo ricordo come fosse ieri): lui la bacia, lei pazzamente lo respinge, ma si promettono che parleranno tra loro dopo la gara di Eric di karate e poi il giorno dopo IL VUOTO in tv. Non hanno mai trasmesso le puntate e io sono rimasta bloccata nella crescita per questo, non ho mai saputo come andasse a finire tra i due. (Non c'era internet a quei tempi, ma ora si. Nei manga la storia tra i due prosegue, dopo allontanamenti, malattie mortali, lavori in diversi paesi, si sposano, divorziano e tornano insieme e hanno dei figli, la "me stessa" di nove anni saltella ancora per questa notizia). Tutto questo divagare per dire che io sono stata un anno FERMA sul "tetto" ad aspettare uno spoiler.
Ho aspettato più di 3000 pagine perchè Clary e Jace potessero "amarsi" come si deve. Questa coppia è proprio sfigatella, prima sono fratelli, poi a lui si attacca quel maledetto fuoco celeste, poi devono stare lontani per paura di farsi male... La Clare rincara la dose su twitter: alla domanda "Ci sarà un matrimonio tra Clary e Jace?" risponde: "A sort of". Bella mia questa ti sembra una risposta? Ma alla luce della lettura del libro, sarebbe la mia stessa risposta. Ok. Mi sa che ha ragione anche questa volta. La frase importante è
“Herondale, on the other hand, is melodic. Dulcet, one might say. Think of the sound of ‘Clary Herondale.’ ”“Oh, my God, that sounds horrible.”“We all must sacrifice for love.”
(«Herondale, dall'altra parte, è melodico. Soave, si potrebbe dire. Pensa al suono del nome "Clary Herondale"»
«O mio dio, sembra orribile» «Noi dobbiamo sacrificarci in nome dell'amore»)
Freely we serveBecause we freely love, as in our willTo love or not; in this we stand or fall.
(Liberamente noi serviamo. Perchè liberamente noi amiamo, come secondo la nostra volontà, decidiamo di amare o non amare; in questa situazione noi ci ritroviamo in piedi o cadiamo).
Quando hanno potuto amarsi anche in senso fisico (naturalmente non potevano fare l'amore per la prima volta in un comodo letto, ma vicno ad un lago in una caverna dopo un'epica battaglia) a casa mia è partita la URRA' che si sarà sentito fino in Brasile e si confonderà con un urlo di gioia per i mondiali. Credo che oltre le mie urla sia arrivata anche l'alluvione che è partita dalla mia faccia, dai miei occhi in particolare.
“Not enough, maybe. Not all the time.” His voice shook. “Like the way I love you. I loved you recklessly from the moment I knew you. I never cared about the consequences. I told myself I did, I told myself you wanted me to, and so I tried, but I never did. I wanted you more than I wanted to be good. I wanted you more than I wanted anything, ever.”
(«Non abbastanza, forse. Non tutto il tempo» la sua voce tremava «Come il modo in cui ti amo. Io ti amo sconsideratamente dal momento in cui ti ho conosciuta. Non mi è mai importato delle conseguenze. I mi dicevo, lo faccio. Io dicevo a messo stesso, la voglio, quindi ci ho provato, ma non ho mai ottenuto nulla. Io ti volevo di più quando volevo essere buono. Io ti volevo sempre di più di qualsiasi altra cosa» ).
Le mie lacrime potrebbero avere un attimo di riposo, ma invece ecco la risposta di Clary.
“Can I tell you a boring science fact?” she whispered. “I bet you didn’t learn it in Shadowhunter history class.”
“If you’re trying to distract me from talking about my feelings, you’re not being very subtle about it.” He touched her face. “You know I make speeches. It’s okay. You don’t have to make them back. Just tell me you love me.”
“I’m not trying to distract you.” She held up her hand and wiggled the fingers. “There are a hundred trillion cells in the human body,” she said. “And every single one of the cells of my body loves you. We shed cells, and grow new ones, and my new cells love you more than the old ones, which is why I love you more every day than I did the day before. It’s science. And when I die and they burn my body and I become ashes that mix with the air, and part of the ground and the trees and the stars, everyone who breathes that air or sees the flowers that grow out of the ground or looks up at the stars will remember you and love you, because I love you that much.” She smiled. “How was that for a speech?”
(«Posso farti un noioso discorso scientifico?» sussurrò lei »«Scommetto che non l'hai studiano nella tua lezioni di storia nella scuola degli Shadowhunters». «Se stai cercando di distrarmi dal parlare dei miei sentimenti non sei molto brava a non farlo notare » disse Jace sfiorandole il viso «Lo sai, ho fatto il mio bel discorso, va bene così, non c'è bisogno che mi risponda. Dimmi solo che mi ami ».
«Non sto cercando di distrarti» Lei alzò la mano e agitò le dita « Lo sai, ci sono centinaia di trilioni di cellule nel corpo umano» lei disse «E ogni singola cellula del mio corpo ti ama. Le cellule muoiono e ne nascono di nuove e ogni mia nuova cellula ti ama di più di quanto ti amasse quella vecchia e questa p la spiegazione per cui ti amo ogni giorno di più. É la scienza. E quando morirò e bruceranno il mio corpo io diventerò cenere che si mischierà con l'aria e a parte del terreno e con degli alberi e con le stelle e chiunque respirerà quell'aria o vedrà un fiore che nasce da quel terreno o osserverà le stelle si ricorderà di te e ti amerà, perché io ti amo così tanto.». Clary sorrise. «Come era come discorso?»).
Per la serie MORIRO' SOLA CON I MIEI MILLE GATTI.
Come può Cassandra far tornare tutte i dettagli, non lo so ancora. Fatto sta che oltre ad aprire ai personaggi della prossima saga (Emma e Julian già mia OTP), Emma bisbisnipote di Jem che torna in questo libro con i suoi ricordi sul meraviglioso Will.
“My parabatai, he loved like few ever could love, with all and everything. I see you are like that too; it burns more brightly in you than the fire of Heaven.”
(Il mio parabatai, lui amava come pochi avrebbero potuto amare, qualunque cosa e con tutto se stesso. Io vedi che sei simile anche tu; questo sentimento brucia molto più luminosamente in te che il fuoco celeste).
Per non parlare dei ricordi di Magnus che racconta ad Alec: io ricordo di una coppia in cui lei era immortale e lui era immortale. E TUTTO RITORNA anche con Tessa. Dolore e gioia. Pace e rabbia.
Solo a nominare Magnus mi viene da sciogliermi, lui e i suoi brilluccichii e i suoi glitter e le sue dichiarazioni strappalacrime. Che poi Alec dice a Magnus di raccontargli un pò della sua vita che lui non sa nulla, verso la fine del libro se ne salta fuori che gli ha scritto episodi importanti della sua vita e sono quelli che la Clare ha pubblicato nella saga si Magnus: dall'hotel Dumort a Rafael, passando per quello che accadde in Perù e il primo appuntamento con Alec.
Anche Simon e Isabelle hanno i loro problemi dal DTR (define the relationship, definire il loro tipo di relazione), al distacco obbligatorio alla memoria e al dolore. Ma sono sempre loro. Nonostante non siano più loro (lo so che non ha senso questa frase, ma lo spoiler è buono fino ad un certo punto).
Non voglio spoilerare i morti. Ma due considerazioni vorrei farle, un paio dei decessi di quelli che ci sono stati nella storia erano di personaggi che noi conoscevamo dal primo libro, sono state spese troppe poche parole. Ma credo che sia diventata una tecnica degli autori masochisti di questo periodo. Mi viene in mente come ci ero rimasta male per la morte di Finnick e sul fatto che la Collins non avesse speso più di quindici righe per parlarne. Una tecnica molto astuta: meno ne scrivi, maggiore sarà il dolore per chi legge.
Il mio Sebastian \ Johnathan: la scrittrice è in grado di farmi venire domande esistenziali, cioè quanto ci sia di "naturale" nella malvagità e quanto possa provenire da un'impostazione esterna. C'era del buono in Johnathan nonostante lui ERA IL MALE? Perchè e come una natura buona ha creato una tale creatura? Quanto gli si può perdonare? Non posso farmi domande di senso sulla vita con un fantasy. Leggo questo genere per rilassarmi e snon per cercare di comprendere se ci siano altre l'essenza profonda di me stessa. Se no non ne esco più.
Complimenti Cassandra, ancora una volta sei riuscita nel tuo intento: farmi stare sveglia una notte intera, farmi pagare un libro in lingua originale, farmi mangiare a mezza vaschetta di gelato, avere un guadagno per la percentuale sui pacchetti di fazzoletti che io ho consumato. Grazie di cuore ancora una volta Cassie.
(Se lei scrivesse le sua lista della spesa e la mettesse in vendita in ebook sono sicura che io sarei lì ad aspettare la mezzanotte per leggerla).